Ma non è meglio se pensi solo alla fica, ritardato di merda?
(Il tubone)
Inospitale::1767888
solo quando tornai a sedere scoprii con somma delusione che non stavi ammirando il mio cazzo bensì un'enorme macchia di sburra sui jeans chiari di cui non mi ero accorto, che mi ero procurato evidementemente qualche minuto prima mentre mi facevo caricare il culo da un gruppo di americani.
scotto::1767895
in questi casi ci voleva un calzascarpe. le era già capitato e aveva risolto così, anzi poteva anche spiegarmi come ricavare un calzascarpe da una vecchia vaschetta di polistirolo coperta di carta crespa e colla vinilica, badando che tra una mano e l'altra passassero almeno dodici ore.
scotto::1767895io qualche notte fa ho sognato di fare sesso con ang3l4 fin0cch1ar0.
approfitto di questo bel 3d per raccontare il sogno erotico di ieri sera. ho visto l'ennesima replica di paint your life, la puntata dove fa il lampadario coi bicchieri, e durante la notte ho sognato che avevo chiamato la tipetta a decorare la cucina. come spesso accade il sogno è partito in medias res per cui la tipetta stava già pitturando le pareti di grigio e mi dava il suo anodino fondoschiena. nel frattempo mi spiegava, con la sua vocetta calma, che bisognava aspettare almeno quindici giorni perchè la vernice "tirasse". e siccome ci volevano tre mani nel frattempo avrei fatto bene a trovarmi un'altra casa. le sue parole mi sembravano un po' strane, ma ancora più strano mi è sembrato il suo ancheggiare col quasi inesistente culo, che comunque mi faceva tirare molto più in fretta della vernice. a un tratto mi sono accorto che la sua salopette aveva dietro due bottoni, come quelle dei bambini o dei vecchi nei film di laki liuk e mentre lei continuava la spiegazione mi sono avvicinato e ho sbottonato, rivelando un sederino da adolescente color platino. paurosamente infoiato, e visto che non opponeva alcuna resistenza, mi sono calato i pantaloni e ho cercato di penetrarla in piedi, ma non entrava in nessun modo. un po' perchè nel sogno avevo una mazza ben più grande del reale e un po' perchè il sedere pareva privo di un ano vero e proprio, come quello di una bambola. dopo vari tentativi ho sentito che cominciava ad eccitarsi e mi diceva, sempre con la sua adorabile vocetta, che in questi casi ci voleva un calzascarpe. le era già capitato e aveva risolto così, anzi poteva anche spiegarmi come ricavare un calzascarpe da una vecchia vaschetta di polistirolo coperta di carta crespa e colla vinilica, badando che tra una mano e l'altra passassero almeno dodici ore.
scotto::1767907infatti la cia voleva colpire lei per arrivare al cuore pulsante della lega; tra l'altro i recenti avvenimenti sembrano dare ragione la mio sogno, o quanto meno renderlo molto plausibile
se la fotte salvini.